Lettera aperta alla Professoressa Annalisa Savino
Dottoressa Annalisa Savino
Firenze
Gentile dottoressa,
Le scriviamo per mettere a Sua disposizione , qualora mai le misure disciplinari anticipate dal Ministro Valditara dovessero venire formalizzate, la nostra professionalità, essendo la nostra associazione composta di oltre 300 avvocati del lavoro su 49 differenti fori in Italia.
Lei ha già bene illustrato con la Sua comunicazione come iniziano i fascismi. Il motivo per cui Le offriamo la nostra totale - e ovviamente gratuita - disponibilità alla difesa è perché ci preme molto illustrare al Ministro Valditara anche come essi finiscono, e come si previene il loro ritorno.
In Italia si è usciti dal fascismo approvando una Carta Costituzionale che prevede all’art. 21 il diritto di tutti a “manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. E al primo comma del primo articolo dello Statuto dei lavoratori del 1970 si dice “i lavoratori, senza distinzione di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa, hanno diritto, nei luoghi dove prestano la loro opera, di manifestare liberamente il proprio pensiero, nel rispetto dei principi della Costituzione”.